Dottrina / Riviste

Come gestire il preavviso al termine del rapporto di lavoro?

14 Luglio 2022 |
Francesco Geria
La parte che intende recedere dal contratto di lavoro, salvo specifiche esclusioni, deve darne comunicazione all'altra tramite l'istituto del preavviso, che ha lo scopo di differire e contrastare le conseguenze pregiudizievoli derivanti dalla cessazione del rapporto.
Sommario
Premessa

Nell'abito del rapporto di lavoro, una o entrambe le parti possono decidere di sciogliere il vincolo contrattuale. Le disposizioni previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva stabiliscono che la parte che intenda recedere dal contratto sia tenuta a darne comunicazione all'altra tramite l'istituto del preavviso.

Non in tutte le ipotesi di risoluzione del rapporto di lavoro è richiesta l'osservanza del preavviso. Difatti, sfuggono alla regola generale alcune casistiche come il recesso per giusta causa (art. 2119 c.c.), la risoluzione consensuale, la risoluzione durante o al termine del periodo di prova come, assieme ad altre, anche quella invocata durante lo svolgimento di un contratto a termine.

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