Dottrina / Riviste

Mancato godimento del riposo giornaliero e settimanale: sanzioni e conseguenze per il datore di lavoro

05 Aprile 2022 |
Paolo Bonini
La disciplina dei riposi è delineata dalla legge e dalla contrattazione collettiva. L'approfondimento ne presenta gli elementi essenziali, con particolare riferimento all'apparato sanzionatorio in caso di mancato godimento.
Normativa

L'art. 36, c. 3, Cost. sancisce il diritto irrinunciabile del lavoratore alle ferie annuali retribuite e al riposo settimanale.

Il diritto al riposo settimanale è regolato in dettaglio dall'art. 9 D.Lgs. 66/2003, attuativo delle Dir. CE 1993/104 e Dir. CE 2000/34.

Il riposo giornaliero è contemplato invece dall'art. 7 dello stesso decreto.

Sono esclusi dalla disciplina dell'intero D.Lgs. 66/2003, in virtù di quanto previsto dall'art. 2 dello stesso decreto:

  • il lavoro della gente di mare (Dir. CE 1999/63);
  • il personale di volo dell'aviazione civile (Dir. CE 2000/79);
  • i lavoratori mobili delle imprese di autotrasporto di cui alla Dir. CE 2002/15;
  • il personale della scuola (D.Lgs. 297/94);
  • in presenza di particolari esigenze inerenti ai servizi espletati, i servizi di protezione civile compresi quelli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, quelli svolti nell'ambito delle strutture giudiziarie, penitenziarie e ordine e sicurezza pubblica, biblioteche, musei e aree archeologiche dello Stato.

Resta fermo che per il personale mobile in genere non si applica, tra l'altro, la disciplina in materia di riposo giornaliero e settimanale (art. 17, c. 6, D.Lgs. 66/2003).

La norm...

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