Dottrina / Schede d'autore

Distacco transnazionale

27 Dicembre 2023 |

La legislazione dell'UE riconosce ai lavoratori in distacco transnazionale in uno Stato membro la sostanziale parità di trattamento con i lavoratori locali. Le tutele per il personale in distacco si esplicano anche attraverso la prevenzione e il contrasto di fenomeni abusivi quali il distacco non autentico. Per contrastare e prevenire gli abusi, la normativa richiede una serie di adempimenti formali quali la conservazione di documentazione e l'invio di apposite comunicazioni.

Sommario
Inquadramento

Il distacco transnazionale consente ad un datore di lavoro di inviare personale in un altro Paese per lo svolgimento di un servizio. L'inquadramento economico e normativo del dipendente generalmente rimane ancorato alle regole del Paese di provenienza, pertanto il personale proveniente da Paesi a minor costo del lavoro potrebbe essere proficuamente impiegato in Paesi dove il costo del lavoro è maggiore; ciò comporterebbe sia una discriminazione sul livello di tutele riconosciute al personale distaccato rispetto a quello locale, sia impatti negativi sul mercato del lavoro stesso.

L'esigenza di tutelare il personale da tali situazioni note come social dumping è stata raccolta dall'Unione Europea che si è dotata di specifiche regole per garantire una sostanziale parità di trattamento tra personale distaccato, nell'ambito di una prestazione di servizi, e personale locale.

Le richiamate regole, avendo una matrice comunitaria, trovano applicazione per il personale inviato in Italia e per il personale inviato dall'Italia all'estero. In quest'ultimo caso i tratti generali della normativa possono essere individuati dalle direttive comunitarie, ma risulta comunque necessaria...

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