Dottrina / Schede d'autore

Calcolo della pensione

03 Febbraio 2025 |

Il sistema pensionistico italiano applica diversi metodi di calcolo. Quello più “longevo” è il metodo retributivo, mentre quello più recente che, in via generale, si applica agli iscritti dal 1° gennaio 1996, ma anche a tutti gli altri a partire dal 1° gennaio 2012, è il metodo contributivo. I due metodi, applicati in combinato nel caso di applicazione del metodo di calcolo misto, differiscono molto tra loro e il passaggio da uno all'altro può in alcuni casi penalizzare il futuro assegno pensionistico.

Sommario

Inquadramento

Il metodo di calcolo della pensione varia in base all'anzianità contributiva maturata alla data spartiacque del 31 dicembre 1995. L'assegno è calcolato con il sistema contributivo per chi è privo di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, mentre con il sistema retributivo e misto (una quota con il retributivo e una quota con il contributivo) per chi ha anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, con differenze nel caso in cui a tale data l'anzianità contributiva sia pari o inferiore a 18 anni. Dal 1° gennaio 2012 per tutti è applicato il calcolo contributivo sulla quota di pensione corrispondente ai contributi maturati da tale data.  

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona