Dottrina / Schede d'autore

Riscatto anni di laurea

07 Febbraio 2024 |

Il nostro ordinamento prevede la possibilità di incrementare la propria contribuzione pensionistica anche tramite riscatto dei periodi legali degli studi universitari. Chiunque sia in possesso di un titolo italiano o straniero, potrà valutare la convenienza dell'utilizzo di questa contribuzione che si aggiunge a quella ordinaria derivante dall'attività lavorativa svolta e a quella figurativa riconosciuta in determinate circostanze. Il riscatto influenza non solo la data di accesso a pensione, ma anche il metodo di calcolo della pensione e il suo valore, meritando così di essere valutato nella sua efficacia sotto vari profili.

Sommario
Inquadramento

Il riscatto del periodo di studi universitari consente la possibilità di acquisire contribuzione utile ai fini del diritto e della misura pensionistica. In molti casi e soprattutto in un contesto dove l'accesso al mondo del lavoro avviene con sempre più difficoltà e ad un'età anagrafica avanzata, il riscatto consente un accesso a pensione anticipato rispetto alla data di pensione di vecchiaia o di acquisire contribuzione utile al raggiungimento dei requisiti minimi previsti per l'accesso. In altri casi, invece, l'esercizio del riscatto non porta alcun vantaggio.

Ogni persona interessata dovrà valutare, con l'aiuto di un tecnico della materia previdenziale, il trade-off tra l'onere da sostenere per l'esercizio del riscatto e il vantaggio derivante dal riscatto stesso sia in termini di anticipo della decorrenza pensionistica che in termini della misura dell'assegno.

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