Come fare per Rapporto sulla situazione del personale17 Luglio 2024
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Le aziende pubbliche e private, con più di 50 dipendenti, sono tenute a redigere ogni due anni un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile. Il termine di presentazione è fissato al 30 aprile dell'anno successivo al biennio. Per il biennio 2022-2023, la presentazione del rapporto è stata posticipata al 20 settembre 2024. Soggetti obbligati A partire dal biennio 2020-2021 (art. 3 L. 162/2021), l'obbligo di inviare un rapporto relativo alla situazione del personale maschile e femminile riguarda le aziende che occupano più di 50 dipendenti. Con le stesse decorrenze, il rapporto potrà essere inviato, su base volontaria, anche dalle aziende pubbliche e private di più piccole dimensioni. L'invio del rapporto da parte delle aziende più piccole porta loro alcuni vantaggi relativamente alla certificazione della parità di genere (DPCM 29 aprile 2022), alle agevolazioni contributive previste dall'art. 5 L. 162/2021, oltre che essere di aiuto per l'accesso ad eventuali misure premiali che aumentano i punteggi nell'ambito di gare per lavori pubblici. L'art. 47 DL 77/2021 prevede, infatti, che le aziende che presentino domanda di partecipazione o la propria offerta in gare pubbliche a valere su risorse del PNRR e del PNC, sono tenute a produrre contestualmente, a pena di esclusione, copia del rapporto. In questo ambito, anche le aziende con un organico compreso tra 15 e 50 dipendenti possono presentare volontariamente il rapporto per adempiere agli obblighi previsti dall'art. 47 DL 77/2021, che impone loro di... Contenuto riservato agli abbonati. |