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Distacco del lavoratore: guida agli adempimenti

05 Giugno 2024 |

Il distacco si realizza quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa. La guida illustra la disciplina del distacco e gli adempimenti in capo al distaccante e al distaccatario.

Definizione

Il distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio concreto interesse (fatta eccezione per i distacchi al fine di evitare i licenziamenti; L. 236/93) pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa (art. 30 D.Lgs. 276/2003).

Durante il periodo di distacco i poteri direttivi e organizzativi sono esercitati dal soggetto distaccatario (azienda che riceve in distacco il lavoratore), mentre in capo al distaccante (azienda da cui il lavoratore è distaccato) rimane il potere disciplinare.

Il distacco, pertanto, coinvolge 3 diversi soggetti:

  • il lavoratore dipendente coinvolto;
  • il datore di lavoro distaccante, ovvero colui che dispone il distacco e che rimane titolare del rapporto di lavoro;
  • il datore di lavoro distaccatario, ovvero colui che “riceve” presso la sua sede il lavoratore ed esercita il potere organizzativo/direzionale.

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