Come fare per Privacy: guida agli adempimenti del datore di lavoro26 Febbraio 2024
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La disciplina della protezione dei dati nei rapporti di lavoro si estrinseca in tutto il ciclo vita del rapporto, dalla fase di selezione del personale fino alla cessazione. Nella guida sono riportati i principali adempimenti cui è tenuto il datore di lavoro. Introduzione L'entrata in vigore del Reg. EU 2016/679 (d'ora in avanti GDPR) ha rafforzato la tutela della privacy del lavoratore. L'art. 88 GDPR ha introdotto specificatamente l'obbligo di tutela della dignità del lavoratore. L'esigenza di una tutela aggiuntiva deriva dalla diffusione di nuovi processi tecnologici che per natura si nutrono di dati e potrebbero invadere in negativo la sfera di riservatezza del lavoratore. Si pensi, ad esempio, alla diffusione dello smart working o all'uso sempre più frequente di piattaforme digitali tramite il quale il lavoratore presta l'attività lavorativa. Gli adempimenti privacy del rapporto di lavoro iniziano sin dalla fase di selezione del personale e impongono al datore di lavoro l'adozione di misure specifiche che in generale possono essere riassunte nei principi fondamentali sanciti dall'art. 5 GDPR: 1) liceità, correttezza e trasparenza: il trattamento dei dati deve essere lecito e quindi trovare riconoscimento in una delle basi giuridiche disciplinate ai sensi dell'art. 6 GDPR. Si ricorda che nell'ambito dei rapporti di lavoro il consenso non rappresenta mai una base giuridica valida. Il trattamento deve essere trasparente. La trasparen... Contenuto riservato agli abbonati. |