Dottrina / Schede d'autore
Protezione dei dati nel rapporto di lavoro26 Febbraio 2024
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Inquadramento Il diritto alla privacy nel momento della conclusione del contratto di lavoro concorre con il bilanciamento di altri diritti, l'interprete è quindi tenuto a fare i conti con le norme statuare poste a tutela della dignità del lavoratore, quelle civilistiche e della contrattazione collettiva, al fine di individuare il confine tra l'obbligo di diligenza dovuta dal dipendente e il potere del datore di lavoro nell'ambito della gestione dell'impresa. Lo schema viene arricchito dall'ambito dei controlli tecnologici che sono oggetto di una peculiare disciplina avente lo scopo di fissare un punto di equilibrio tra il potere disciplinare del datore di lavoro e la riservatezza del dipendente. Nell'ambito della data protection, la peculiarità del settore è al centro di una serie di deroghe che lo differenziano dall'impianto generale. Innanzitutto, l'art. 9, par. 3, GDPR giustifica il trattamento di dati particolari, ovverosia di quei dati relativi alle condizioni sensibili del dipendente (salute, razza, sesso, religione, posizione politica sindacale ecc.) nell'ambito dei rapporti di lavoro. Inoltre, la base giuridica del trattamento nell'ambito dei rapporti di lavoro raramente... Contenuto riservato agli abbonati. |