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Agenti e rappresentanti

08 Aprile 2025 |

L'agente di commercio è colui che, nell'ambito di un rapporto stabile e continuo, si impegna a promuovere la conclusione di contratti per conto del preponente (produttore o distributore di beni o servizi) in una zona determinata. Caratteristiche fondamentali dell'agente, pur nell'ambito di un rapporto stabile, continuo e di durata con il preponente, sono l'autonomia e l'indipendenza, che lo differenziano nettamente dal lavoro subordinato.

Sommario

Inquadramento

Il contratto di agenzia è un rapporto tipico di diritto civile, caratterizzato da una disciplina normativa complessa, che vede accanto alle disposizioni del codice civile (artt. 17421753 c.c. oggetto di svariate modifiche anche in forza dei decreti legislativi attuativi della Dir. UE 653/86) le articolate previsioni degli accordi economici collettivi di diritto comune (AEC) oltre agli AEC erga omnes (questi ultimi peraltro di applicazione residuale).

L'agente di commercio è colui che, nell'ambito di un rapporto stabile e continuo, si impegna a promuovere la conclusione di contratti per conto del preponente (produttore o distributore di beni o servizi) in una zona determinata (Cass. 19 gennaio 2025 n. 1263; App. Roma 15 febbraio 2023 n. 200).

Caratteristiche fondamentali dell'agente, pur nell'ambito di un rapporto stabile, continuo e di durata con il preponente, sono l'autonomia e l'indipendenza, che lo differenziano nettamente dal lavoro subordinato.

La zona può essere con o senza esclusiva, che sorge tuttavia automaticamente per entrambe le parti in forza del disposto di cui all'art. 1743 c.c., salvo deroga espressa o implicita.

Il contratto è oneroso e...

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