Dottrina / Schede d'autore

Lavoratori frontalieri

09 Ottobre 2024 |

I lavoratori frontalieri sono soggetti a regole fiscali, previdenziali e lavoristiche speciali che trovano fonte non soltanto nel diritto interno ma anche in quello comunitario e internazionale. La gestione di tale personale richiede, quindi, una particolare attenzione al rispetto delle varie norme, tenendo conto dell'ulteriore criticità per cui – giuridicamente – il lavoratore frontaliere non ha una definizione univoca.

Inquadramento

I lavoratori frontalieri sono una particolare categoria di dipendenti che si distinguono dalla generalità dei lavoratori in quanto risiedono in uno Stato (esempio in Italia), ma prestano attività lavorativa in un altro Stato di frontiera oppure limitrofo rispetto al territorio del primo Stato (esempio Italia).

La particolarità per tale categoria di lavoratori è data dal fatto che la produzione del reddito di lavoro e, di conseguenza, l'imposizione su tale fonte di reddito avviene – secondo le regole ordinarie – nel Paese dove l'attività lavorativa è prestata, ma i servizi assistenziali, sociali vengono goduti nel Paese di residenza; ciò ha comportato la necessità di introdurre specifiche disposizioni – contenute nei trattati internazionali contro le doppie imposizioni – per consentire ai Paesi di residenza di ricevere un certo gettito in relazione all'attività lavorativa svolta all'estero dai frontalieri, in modo da far partecipare tali lavoratori alla spesa per i servizi sociali – largamente intesi – erogati dallo Stato di residenza.

Le disposizioni di diritto internazionale tributario che riguardano i frontalieri presentano delle peculiarità, ossia non sono confo...

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