Dottrina / Riviste

Decreto Comparti produttivi: le misure per il lavoro

03 Settembre 2025 |

Con la conversione in Legge del c.d. Decreto Comparti produttivi sono state introdotte rilevanti misure in materia di lavoro e politiche sociali, con un focus particolare sugli ammortizzatori sociali, sul sostegno ai lavoratori e alle imprese operanti in specifici comparti produttivi e in situazioni di crisi industriale complessa, nonché su interventi straordinari legati a contingenze eccezionali come le emergenze climatiche.

Sommario

Esonero della contribuzione addizionale per le unità produttive di imprese nelle aree di crisi industriale complessa 

La disposizione introduce, per l’anno 2025, un’esenzione dal pagamento della contribuzione addizionale prevista dall’art. 5, c. 1, D.Lgs. 148/2015, a favore dei datori di lavoro autorizzati ad accedere alla CIGS straordinaria di cui all’art. 44, c. 11 bis, D.Lgs. 148/2015.

Il beneficio si rivolge esclusivamente alle imprese che operano in aree di crisi industriale complessa, come definite e riconosciute ai sensi dell’art. 27 DL 83/2012 conv. in L. 134/2012.

L’art. 44, c. 11 bis, D.Lgs. 148/2015 prevede, infatti, in deroga alle disposizioni generali sulla CIGS e previo accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la presenza del Ministero dello sviluppo economico e della regione, la concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, sino al limite massimo di 12 mesi per ciascun anno di riferimento, alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa di cui al citato D.L. n. 83/2012

Al fine di essere ammessa all’ulteriore intervento di integrazione salariale straordina...

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