Dottrina / Riviste

Partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e agli utili dell’impresa: regole e opportunità

04 Giugno 2025 |

La legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese mira a consolidare e allargare i processi di democrazia economica e di sostenibilità delle imprese, grazie all’apporto partecipativo della forza lavoro, che rappresenta non solo un importante vettore di sviluppo economico, ma anche un mezzo per la realizzazione di un progresso sociale.

Il principio costituzionale

L'art. 46 Cost. riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende, in vista della anelata elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze proprie della produzione.

Tale dettato, invero, affonda le proprie radici nella passata esperienza (propria della nostra storia repubblicana di matrice sociale degli anni quaranta del secolo scorso) della nascita dei consigli di gestione operai, sorti con l'obiettivo di elidere progressivamente la distanza ostativa propria del sistema di blocchi contrapposti delle parti del rapporto di lavoro.

La ratio sottesa a tale impostazione di apertura era da ricondurre alla volontà di provare a tratteggiare i contorni di un compromesso partecipativo e gestionale, in grado di scardinare il classico antagonismo endogeno tra i detentori del capitale e dei mezzi di produzione ed i prestatori di lavoro, in un'ottica implementativa delle esigenze di maggiore coinvolgimento dei dipendenti nella gestione dell'impresa, quale possibile contrappeso di una dinamica sociale in rapida evoluzione.

Senonché, per decenni la previsione dell'art. 46 d...

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