Dottrina / Riviste

Computo in Gestione Separata: vantaggi pensionistici ed eventuali rischi

23 Aprile 2025 |

L’esigenza sempre più frequente dei lavoratori è riunire i contributi sparsi nelle diverse gestioni previdenziali al fine di massimizzare la contribuzione versata e ottenere la liquidazione di un’unica pensione. Tra i vari strumenti a disposizione, il Computo in Gestione Separata è stato per lungo tempo molto apprezzato soprattutto per la possibilità di anticipare la pensione.

Computo in Gestione Separata: come riunire i contributi versati in gestione differenti

Il Computo i n Gestione Separata è una facoltà per i lavoratori riconosciuta dall'art. 3 DM 2 maggio 1996 n.  282, secondo cui “gli iscritti alla gestione separata che possono far valere periodi contributivi presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti dei lavoratori dipendenti, le forme esclusive e sostitutive della medesima, le gestioni pensionistiche dei lavoratori autonomi di cui alla L. 233/90  hanno facoltà di chiedere nell'ambito della gestione separata il computo dei predetti contributi, ai fini del diritto e della misura della pensione a carico della gestione stessa, alle condizioni previste per la facoltà di opzione di cui all'art. 1, c. 23, L. 335/95

Il Computo in Gestione Separata risponde, quindi, all'esigenza di riunire in modo gratuito all'interno della gestione separata, i contributi versati in gestioni differenti, con l'obiettivo di ottenere un'unica pensione.

Destinatari e requisiti 

Questo strumento è una facoltà che può esercitare il lavoratore purché sia in possesso di specifiche caratteristiche:

  • presenza d...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona