Dottrina / Riviste

Il CCNL negli Appalti Pubblici: tra prassi e giurisprudenza

27 Gennaio 2025 |

Il nuovo Codice degli appalti pubblici si occupa in modo approfondito dei rapporti di lavoro derivanti da pubblici appalti. L'obiettivo è garantire il rispetto dei diritti sociali e, in particolare, la promozione di un lavoro sicuro e stabile nonché una retribuzione da corrispondere ai lavoratori informata ai principi costituzionali e nel rispetto del CCNL. 

Sommario

Applicabilità dei CCNL negli appalti pubblici

Il D.Lgs. 36/2023 (Codice degli Appalti Pubblici) ha innovato profondamente il settore, occupandosi in modo approfondito dei rapporti di lavoro derivanti da pubblici appalti per garantire il rispetto dei diritti sociali, la promozione di un lavoro sicuro e stabile e una retribuzione rispettosa dei principi dell'art. 36 Cost. Questo aspetto è talmente importante che il codice lo inserisce nei principi ai quali lo stesso codice deve riferirsi. L'art. 11, c. 1, D.lgs. 36/2023 ricorda che al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni è applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l'attività oggetto dell'appalto o della concessione svolta dall'impresa anche in maniera prevalente.

La locuzione ha suscitato qualche dubbio circa il verbo utilizzato ...

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