Dottrina / Riviste

Le conciliazioni in modalità telematica nel Collegato Lavoro 2025

07 Gennaio 2025 |

Il c.d. Collegato Lavoro prevede la possibilità di svolgere le procedure di conciliazione in materia di lavoro anche in modalità telematica. La norma punta a ridurre i tempi delle conciliazioni, favorendo una risoluzione ulteriormente semplificata del contenzioso, ma necessiterà di un impianto regolamentare idoneo ad armonizzarne il contenuto rispetto alla prassi sindacale e giurisprudenziale maturata attorno alla questione relativa alla individuazione della “sede sindacale”.

La previsione normativa: portata applicativa e rinvio alla fonte regolamentare

L'art. 20 L. 203/2024 prevede testualmente che «i procedimenti di conciliazione in materia di lavoro previsti dagli artt. 410,411 e 412 ter del c.p.c. possono svolgersi in modalità telematica e mediante collegamenti audiovisivi». L'operatività della modalità telematica delle procedure di conciliazione in materia di lavoro è rimessa alla emanazione – entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge – di un decreto interministeriale (Lavoro e Giustizia), sentiti l'Agenzia per l'Italia digitale e, limitatamente ai profili inerenti alla protezione dei dati personali, il Garante per la protezione dei dati personali. Alla fonte regolamentare, infatti, sarà affidato il compito di stabilire «le regole tecniche per l'adozione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione» delle conciliazioni in materia di lavoro che si svolgeranno “da remoto”.

In attesa dell'adozione del decreto interministeriale, viene precisato che le procedure relative alle conciliazioni “a distanza” potranno continuare ad essere svolte «secondo le modalità vigenti» (al riguardo, cfr. la Nota INL 9740 del 30.12.2024, s...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona