Trasferimento del lavoratore: poteri e limiti del datore23 Dicembre 2024
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Presupposti Il trasferimento del lavoratore si identifica nella definitiva (intesa senza limiti di tempo) assegnazione del lavoratore a una sede di lavoro diversa da quella definita a inizio rapporto o successivamente modificata. Il trasferimento, diversamente dalla trasferta, trova la propria identità normativa nell'art. 2103, c. 8, c.c. che legittima il datore di lavoro a disporlo unilateralmente in presenza di comprovate ragioni, ovvero:
Quindi l'istituto del trasferimento si incardina sui seguenti aspetti:
Il potere datoriale unilaterale Come anticipato, l'art. 2103, c. 8, c.c. qualifica il trasfer... Contenuto riservato agli abbonati. |