Dottrina / Riviste

Conversione Decreto PNRR: appalto e identità di trattamento a tutela dei lavoratori

03 Maggio 2024 |

La conversione del Decreto PNRR (L. 56/2024) conferma, nella materia del lavoro e con riferimento ai rapporti connessi a contratti di appalto, il maggior rigore introdotto con il DL 19/2024, pur con qualche correzione che muta in maniera anche significativa alcune ricadute applicative della norma.

Sommario
Conferme e modifiche

La Legge di conversione del Decreto PNRR conferma l'indirizzo iniziale di maggiore rigore nella verifica delle condizioni dei lavoratori coinvolti ed estensione della applicazione della disciplina di protezione, partendo dal presupposto della necessità della garanzia di condizioni giuridico – economiche per i dipendenti degli appaltatori, che non possono essere dissimili da quelle applicate ai lavoratori del committente. Disciplina che ricomprende anche i casi di subappalto, e regime di solidarietà che si estende a tutti i casi i cui, a prescindere dalla qualificazione formale assegnata alla fattispecie (appalto, distacco, somministrazione), si verifica un fenomeno di interposizione illegittima nella prestazione lavorativa. Il comma 1-bis dell'art. 29 D.Lgs. 276/2003, per effetto della conseguente riformulazione, richiede adesso che al personale impiegato nell'appalto e nel subappalto, spetta un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato ...

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