Smart working al termine della disciplina emergenziale

La L. 18/2024, nel convertire in legge con modifiche il DL 215/2023 recante “disposizioni urgenti in materia di termini normativi”, (c.d. Decreto Milleproroghe) non ha disposto la proroga del diritto allo svolgimento della prestazione lavorativa in regime di lavoro agile, riconosciuto, a seguito di numerose proroghe, sino al 31 marzo 2024.

Il lavoro fragile è stato introdotto nel nostro ordinamento dagli artt. 18-23 della L. 81/2017 con la finalità di introdurre nel nostro ordinamento uno strumento organizzativo che consentisse di offrire ai dipendenti una maggiore conciliazione delle esigenze lavorative con quelle personali, oltre che di incrementare la competitività e di pensare ad una prestazione lavorativa maggiormente orientata sul risultato che non al tempo di lavoro.

L'introduzione del lavoro agile è per legge basata su accordi individuali o collettivi.

L'improvviso ed inaspettato sopraggiungere dell'emergenza COVID, ha fatto sì che lo smart working, pur mantenendo una chiara funzione e caratteristica organizzativa, si rivelasse come la misura più adatta - ed immediatamente disponibile - per consentire, in via emergenziale, la prosecuzione...