Dottrina / Riviste

Il rapporto di lavoro agricolo: definire il settore dell'agricoltura

16 Febbraio 2024 |

L'agricoltura è caratterizzata da specificità, anche per quanto attiene alla gestione e amministrazione del personale dipendente. Al fine di comprenderne le peculiarità, è necessario perimetrare e definire tale settore in un ambito più generale, e non quindi strettamente lavoristico, facendo riferimento, prioritariamente ma non esclusivamente, alle disposizioni di cui all'art. 2135 c.c..

Sommario
La definizione di imprenditore agricolo

Il nostro sistema giuslavoristico, più che consegnare una specifica definizione di agricoltura, o di datore di lavoro agricolo, prima di tutto identifica in quali ipotesi si configuri la figura dell'imprenditore agricolo.

Nel dettaglio, ai sensi dell'art. 2135 c.c., è imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività:

  • coltivazione del fondo;
  • selvicoltura;
  • allevamento di animali e attività connesse.

Considerando che, per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura ed allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.

Ulteriormente, si intendono comunque connesse all'agricoltura le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione, che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni...

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