Dottrina / Riviste

Misure di riduzione del cuneo fiscale nella Legge di Bilancio 2024

03 Gennaio 2024 |

La Legge di bilancio 2024 (L. 213/2023 - GU 30 dicembre 2023 n. 303) conferma le misure di riduzione del cuneo fiscale applicate per l'anno 2023. I benefici in busta paga dipenderanno, in particolare, dall'effetto combinato dell'esonero parziale contributivo e dalle modifiche agli scaglioni IRPEF.

Sommario
Esonero contributivo parziale

Il taglio del cuneo fiscale, più precisamente nella formula dell'esonero contributivo già applicato nel 2022 e nel 2023 (con diverse misure e specificità), viene riproposto “in via eccezionale” dall'art. 1, c. 15 L. 213/2023, limitatamente all'anno 2024, quindi non in modo strutturale.

Si ricorderà che l'esonero parziale nasce con l'art. 1, c. 121, L. 234/2021, per tutto il 2022, dapprima nella misura dello 0,80% e poi innalzato al 2% dall'art. 20 DL 115/2022 (Aiuti bis). Successivamente, per l'anno 2023, per i periodi di paga da gennaio 2023 sino al 31 dicembre 2023, l'art. 1, c. 281, L. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023) ha introdotto un esonero contributivo del 2% per i redditi fino a € 35.000 e del 3% per i redditi fino a € 25.000. Più precisamente, l'agevolazione applicata nel corso del 2023 prevedeva la riduzione sulla quota di contributi IVS a carico dei lavoratori:

  • nella misura del 2%, a condizione che la retribuzione imponibile non superasse l'importo mensile di € 2.692;
  • nella misura del 3%, a condizione che la retribuzione imponibile non superasse l'importo mensile di € 1.923.

L'esonero, nella versione disposta dalla Legge di Bilancio 202...

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