Dottrina / Riviste

Ferie non godute: controlli di fine anno

01 Dicembre 2023 |

La fine del mese di dicembre coincide con un importante adempimento da tenere in considerazione. Infatti, i datori di lavoro che non hanno concesso la fruizione delle due settimane di ferie maturate nel 2023 devono farlo entro il 31 dicembre 2023. Qualora ciò non accadesse, il datore di lavoro sarà soggetto a sanzione, dunque, risulta fondamentale effettuare un controllo immediato relativo alla posizione di ciascun dipendente, al fine di non incorrere nelle sanzioni amministrative previste.

Sommario
Un diritto irrinunciabile

Così come stabilito dall'art. 36 Cost., dall'art. 10 D.Lgs. 66/2003 e dall'art. 2109 c.c., il lavoratore ha diritto a un periodo annuale “irrinunciabile” di ferie retribuite, la cui durata è prestabilita dai rispettivi CCNL.

In ogni caso, la sua durata non può essere inferiore alle 4 settimane annuali. Si ricorda che tale periodo non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Per evitare sanzioni per la violazione degli obblighi di legge, è opportuno considerare prioritariamente le ferie maturate nei periodi rispetto ai quali è più vicina la data di scadenza del termine per il godimento. Il regime legale delle ferie, si applica a tutti i lavoratori dipendenti, qualunque sia l'inquadramento o il contratto applicato.

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