Dottrina / Riviste

Part-time ciclico: periodi non lavorati e anzianità contributiva

27 Novembre 2023 |
Roberta Cristaldi

Il rapporto di lavoro part-time c.d. ciclico è caratterizzato dall'alternanza di periodi lavorati e di periodi non lavorati. Il lavoratore con contratto di lavoro a tempo parziale verticale ciclico ha, tuttavia, diritto, ai fini dell'acquisizione del diritto alla pensione e del calcolo dell'anzianità contributiva, all'inclusione dei periodi non lavorati.

Sommario
Il rapporto di lavoro part-time ciclico

In generale, il rapporto di lavoro a tempo parziale si configura qualora le parti abbiano concordato una durata del rapporto di lavoro inferiore all'orario normale giornaliero, settimanale o annuale. Pertanto, mentre nel rapporto di lavoro part-time orizzontale o verticale le parti del rapporto di lavoro concordano una riduzione dell'orario di lavoro, rispettivamente, giornaliero o settimanale, nel rapporto di lavoro part-time c.d. ciclico (o multiperiodale) il lavoratore si impegna a rendere la propria prestazione lavorativa solo in alcuni periodi dell'anno.

Si ha un rapporto di lavoro part-time ciclico nel caso in cui nel contratto di lavoro sia previsto, ad esempio, un impegno lavorativo, anche a tempo indeterminato, full-time per otto mesi e un intervallo non lavorato di quattro mesi.

Nella prassi, questa tipologia contrattuale risulta essere particolarmente utilizzata nel settore ricettivo/alberghiero, naturalmente caratterizzato da picchi o contrazioni ricorrenti – appunto, ciclici – nel corso dell'anno, che si traducono nella necessità di incrementare (o, al contrario, ridurre) la forza lavoro impiegata, ma potrebbe essere utilizzat...

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