Dottrina / Riviste

Mansioni promiscue: obblighi del datore di lavoro

20 Novembre 2023 |
Paolo Mancinelli

L'attribuzione di mansioni promiscue al lavoratore dipendente, corrispondenti a un livello di inquadramento differente, impone alle aziende un'attenta valutazione dei limiti e degli obblighi contrattuali, anche con riferimento alla retribuzione da garantire.

Definizione e criteri di individuazione della mansione prevalente

Durante lo svolgimento del rapporto di lavoro subordinato, il lavoratore può essere adibito all'esecuzione di mansioni promiscue così denominate perché corrispondenti a diversi livelli professionali previsti dalla contrattazione collettiva.

Nell'ipotesi in cui i CCNL non prevedano una regola specifica per l'individuazione della categoria di appartenenza del lavoratore, la mansione prevalente non va determinata solo sulla base della contrapposizione quantitativa delle funzioni svolte, ma sulla base di un'attenta analisi della mansione maggiormente significativa sul piano professionale.

La qualifica va determinata con riferimento al contenuto della mansione primaria, sempre a condizione che questa non venga svolta in maniera del tutto occasionale.

Anche in caso di contenzioso, il giudice stesso deve individuare la mansione prevalente considerando congiuntamente il dato quantitativo, inteso come tempo dedicato dai lavoratori per lo svolgimento delle mansioni, e quello qualitativo, nel senso di maggiore o minore rilevanza a livello professionale delle funzioni prese in esame.

I contratti collettivi di categoria posson...

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