Dottrina / Riviste

Dimissioni per fatti concludenti tra criticità e possibili soluzioni

13 Novembre 2023 |

Le dimissioni per fatti concludenti rappresentano una particolare tipologia di dimissioni, caratterizzata dalla mancanza di comunicazione formale del lavoratore al datore di lavoro; la volontà del lavoratore si deduce dal suo comportamento che deve essere chiaro e univoco.

Sommario
Le dimissioni per fatti concludenti

Generalmente, il lavoratore può recedere in modo unilaterale dal contratto di lavoro rassegnando le dimissioni senza particolari vincoli o motivazioni (salvo diverse disposizioni del contratto collettivo o individuale), se non quello del preavviso e senza che sia necessaria l'accettazione da parte del datore di lavoro.

Le dimissioni del lavoratore costituiscono un atto unilaterale recettizio che determina la risoluzione del rapporto nel momento in cui vengono a conoscenza del datore di lavoro, indipendentemente dalla volontà di quest'ultimo; tuttavia, in ossequio al principio generale di libertà negoziale, le parti possono stabilire consensualmente di porre nel nulla le dimissioni con conseguente prosecuzione del rapporto (Cass. 14993/2021).

Le dimissioni per facta concludentia rappresentano una particolare tipologia di dimissioni, caratterizzata dalla mancanza di comunicazione formale del lavoratore al datore di lavoro. Di fatto, il lavoratore manifesta in forma tacita la propria volontà di recedere dal rapporto di lavoro per fatti concludenti, vale a dire che la volontà del lavoratore si deduce dal suo comportamento che deve essere chiaro ne...

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