La parità retributiva: obblighi del datore di lavoro14 Luglio 2025
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Il 6 giugno 2023 è entrata in vigore una Direttiva Europea che mira a rafforzare il principio della parità di retribuzione tra uomini e donne attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione. La Direttiva prevede, a carico dei datori di lavoro, nuovi obblighi verso i lavoratori, i candidati ad un posto di lavoro e le autorità deputate. Inquadramento Il 6 giugno 2023 è entrata in vigore la direttiva DIRETTIVA (UE) 2023/970 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023 volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione. La direttiva dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 7 giugno 2026. La direttiva prevede, a carico dei datori di lavoro, nuovi obblighi verso:
oltre che un sistema sanzionatorio e di tutele verso i dipendenti che hanno visto violato il principio della parità di trattamento retributivo. Soggetti La direttiva si applica ai datori di lavoro del settore pubblico e privato. Per quel che riguarda i prestatori di lavoro, si applica a tutti coloro che hanno un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro, compresi: - i lavoratori a tempo parziale; - i lavoratori a tempo determinato e le persone che hanno un contratto di lavoro o un rapporto di lavoro con un'agenzia interinale; - nonché i lavoratori in posizioni dirigenziali; - i lavoratori d... Contenuto riservato agli abbonati. |