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Ricorso alla CIGS

04 Luglio 2025 |
Massimiliano Arlati

A differenza della cassa integrazione guadagni ordinaria, la CIGS è un ammortizzatore sociale che consente di gestire una crisi aziendale di lunga durata, dall'esito incerto, ma comunque con delle prospettive reali di ripresa dell'attività produttiva. Il ricorso alla CIGS consente di ridurre l'orario di lavoro dei dipendenti o di sospenderli con una parziale copertura integrativa salariale a carico dell'INPS.

Inquadramento

I datori di lavoro possono richiedere l'intervento della CIGS (dopo aver dopo averne dato preventiva comunicazione alle RSA, RSU ed alle articolazioni territoriali delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale), richiedendo al competente ufficio individuato dalla regione del territorio di riferimento (ovvero al Ministero del Lavoro se le unità produttive interessate sono ubicate in più Regioni) di essere convocato per l'esperimento dell'esame congiunto.

Oggetto dell'esame congiunto tra le Parti sociali sono:

  • il programma che l'impresa intende attuare e la sua durata;
  • il numero dei lavoratori interessati alla sospensione o riduzione di orario;
  • le ragioni che rendono non praticabili forme alternative di riduzioni di orario;
  • le misure previste per la gestione delle eventuali eccedenze di personale;
  • i criteri di scelta dei lavoratori da sospendere;
  • le modalità di rotazione tra i lavoratori o le ragioni tecnico-organizzative della mancata adozione di meccanismi di rotazione.

Soggetti coinvolti

Datori di lavoro

Rientrano nel perimetro di applicazione della CIGS i datori di lavoro che nel semestre precedente la data di presentazione...

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