Dottrina / Riviste

Patto di stabilità, problematiche e soluzioni pratiche

04 Settembre 2023 |
Il patto di stabilità è un contratto con cui il lavoratore e il datore di lavoro derogano in melius alle regole relative al recesso dal rapporto di lavoro sia in termini temporali ed economici sia con riferimento alle cause legittime, salvo giusta causa del recesso. L'efficacia di tale strumento giuridico, che garantisce una maggiore stabilità del rapporto di lavoro e la soddisfazione di interessi coinvolgenti entrambe le parti del rapporto di lavoro, è tuttavia subordinata – lato datoriale - all'osservanza di un particolare accorgimento.
Sommario
Il patto di stabilità: di cosa si tratta

Le mutate esigenze del mercato del lavoro e la rapida evoluzione delle dinamiche dello stesso spingono datore di lavoro e lavoratori a valutare nuovi elementi negoziali nella contrattazione individuale. Si tratta – invero – di strumenti da tempo noti all'ordinamento, ma che hanno recentemente sperimentato una riscoperta al fine di assicurare alle imprese meccanismi di retention in grado di dare pronta risposta alla sempre crescente concorrenza per i talenti. Sempre più spesso le aziende riconoscono l'importanza di creare una cultura positiva dell'ambiente di lavoro e di investire nel proprio personale come strumento di crescita e successo a lungo termine. Ciò può essere in parte dovuto al cambiamento dell'atteggiamento della società nei confronti del lavoro, nonché al crescente riconoscimento dell'importanza della responsabilità sociale e delle pratiche commerciali etiche.

A tali fini, garantire una stabilità minima al rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato può assumere un nuovo ruolo nell'assicurare per l'azienda e il lavoratore il reciproco impegno a non esercitare la facoltà di recesso dal rapporto di lavoro per un certo ...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona