La disciplina del demansionamento tra condizioni di legittimità e profili risarcitori14 Agosto 2023
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Nel nostro ordinamento, per prestatore di lavoro subordinato si intende colui che si obbliga, mediante retribuzione, a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore, come sancito nel disposto dell'art. 2094 c.c. La messa a disposizione delle proprie energie lavorative viene concretizzata, da parte datoriale, mediante l'adibizione del prestatore allo svolgimento di determinate mansioni, così da consentire l'esplicazione e l'attuazione di quel bagaglio di competenze e professionalità di cui il lavoratore è solitamente portatore. Vi è, infatti, un interesse collettivo a che il patrimonio di nozioni, di esperienza e perizia acquisita dal lavoratore nell'esercizio dell'attività venga opportunamente impiegato nell'assetto produttivo dell'impresa, tanto che il legislatore ne ha cristallizzato l'intangibilità depauperativa in seno al disposto dell'art. 2103 c.c.,da sempre considerato norma di salvaguardia non solo della dignità e personalità del singolo lavoratore, ma dello stesso interesse ordinamentale alla valorizzazione della ricchezza professionale collettiva, con simul... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |