Dottrina / Riviste

Reti d'impresa e codatorialità

26 Luglio 2023 |
Bruno Olivieri
Le reti d'impresa sono concepite dal Legislatore del 2009 con la finalità di rinnovare l'ordinario concetto di aggregazione e creare una nuova formula cooperativa liberamente organizzata dalle imprese partecipanti. Con il contratto di rete la condivisione di esperienza e professionalità di ciascuna delle retiste è alla base dell'efficace ed efficiente realizzazione di un interesse comune, soprattutto in risposta agli oneri della burocratizzazione che, insieme, possono essere efficientemente ripartiti.
Sommario
L'aggregazione imprenditoriale

Prima di entrare nel merito della trattazione delle reti d'impresa e del contratto di rete è doveroso un breve passaggio sul concetto di aggregazione imprenditoriale quale forma per il perseguimento degli obiettivi strategici di cooperazione.

Lessicalmente il termine “aggregazione” indica il mettere insieme delle cose o persone che, trasposto nell'accezione economico-produttiva, afferisce all'unione dei fattori della produzione (come “cose”) e dei lavoratori (come “persone”).

Quindi l'aggregazione imprenditoriale, indipendentemente dal contesto, si concretizza nell'azione del mettere insieme determinati elementi distinti che, senza perdere le proprie caratteristiche, permettono di determinare una nuova entità d'insieme, ulteriore rispetto a quella singolarmente esistente.

L'obiettivo strategico che sottende generalmente a questa “collaborazione” è il perseguimento di nuove opportunità attraverso una più efficiente gestione/allocazione delle risorse e del rischio d'impresa. Pertanto, i singoli operatori del mercato/imprese si aggregano per fronteggiare gli oneri della burocratizzazione e dedicare le loro forze per essere più competitivi sul mercato,...

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