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Congedo straordinario Legge 104: requisiti e vincoli

09 Giugno 2023 |
Il congedo straordinario è un periodo di assenza dal lavoro retribuito concesso ai lavoratori dipendenti che assistano familiari con disabilità grave ai sensi dell'art. 3, c. 3, L. 104/92. L'aspettativa retribuita, per i lavoratori dipendenti del pubblico e del privato, è un'agevolazione finalizzata a garantire assistenza ai disabili gravi, e si affianca ai tre giorni di permesso al mese.
Sommario
Cos'è

Per prima cosa è bene chiarire cos'è il congedo straordinario, disciplinato dall'art. D.Lgs. 151/2001 come modificato dal D.Lgs. 119/2011.

Si tratta di un periodo dalla durata di 2 anni durante il quale i lavoratori dipendenti, statali o del settore privato, che assistono familiari disabili possono assentarsi dal lavoro.

Il congedo straordinario retribuito prevede come primo requisito quello della disabilità grave ai sensi della L. 104/92, art. 3 comma 3 accertato per il familiare per il quale si richiede l'agevolazione.

A partire dal 13 agosto 2022 è riconosciuto anche al convivente di fatto, in via alternativa e al pari del coniuge e della parte dell'unione civile.

Il diritto a richiedere i due anni di congedo è stabilito in base ad un ordine di priorità. Sebbene spetti di diritto sia al coniuge che ai figli, genitori e fratelli o sorelle, c'è un preciso ordine da rispettare per poterlo richiedere.

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