Dottrina / Riviste

Riduzione del cuneo fiscale: effetti su tredicesima e pensione

24 Maggio 2023 |
A partire dal 1° luglio 2023, secondo quanto previsto dal Decreto Lavoro, aumenta il taglio dei contributi che gravano sul reddito da lavoro subordinato, con l'alleggerimento del c.d. cuneo fiscale.
Sommario
Le modifiche del Decreto Lavoro

Il Decreto Lavoro è intervenuto sul c.d. cuneo fiscale, aumentando fino al 7% la riduzione della trattenuta IVS a carico dei dipendenti. In realtà dovrebbe parlarsi di riduzione del “cuneo previdenziale” poiché è la trattenuta contributiva posta a carico del lavoratore che andrà ulteriormente a ridursi dal 1° luglio 2023 e fino al 31 dicembre 2023, con il conseguente aumento del prelievo fiscale. La riduzione, quantificata in 4 punti, non è generalizzata ed interessa i soli redditi che non superano i € 35.000 annui andando ad aggiungersi alla riduzione già In atto. Pertanto, fino al 30 giugno 2023 l'esonero contributivo è pari a:

  • 2% dei contributi IVS a carico dei lavoratori, purché la retribuzione imponibile - parametrata su base mensile per tredici mensilità - non ecceda l'importo mensile di € 2.692, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima;
  • al 3% della contribuzione IVS dovuta dal lavoratore, nel caso in cui la retribuzione imponibile, anche nelle ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di € 1.923, maggiorato, per la com...

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