Certificazione del contratto19 Aprile 2023
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Inquadramento La finalità della certificazione, introdotta dal D.Lgs. 276/2003 in attuazione dell'art. 5 L. 30/2003, è quella di ridurre il contenzioso in materia di lavoro in quanto una commissione terza rispetto alle parti, all'esito del procedimento amministrativo, rilascia un atto di certificazione in ordine alla corretta qualificazione del contratto, cui conseguono gli effetti giuridici anche nei confronti dei terzi. Le parti, infatti, all'atto dell'istanza possono chiedere che la certificazione abbia effetti civili, amministrativi, previdenziali o fiscali. Invero, gli effetti non comportano preclusioni definitive in ordine ai diritti di un contratto certificato in quanto nei confronti dell'atto di certificazione, infatti, possono essere esperibili i rimedi esperibili ai sensi dell'art. 80 D.Lgs. 276/2003. Tuttavia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria le parti debbono esperire un tentativo obbligatorio di conciliazione e comunque gli effetti della certificazione permangono fin tanto non sia stata emessa una sentenza di merito, fatti salvi i provvedimenti cautelari. Nel corso degli anni la funzione della certificazione è stata costantemente valorizzata mediante l'amp... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |