Dottrina / Riviste
Prestazioni occasionali: campo di applicazione e disciplina speciale per il settore agricolo25 Gennaio 2023
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Limiti La Legge di Bilancio 2023, innanzitutto, ha aumentato da € 5.000 a € 10.000 l'anno il limite massimo dei compensi che possono essere corrisposti da ciascun utilizzatore con riferimento alla totalità dei prestatori. Non cambia invece e rimane fermo a € 5.000 il compenso massimo che può essere percepito nel complesso da ciascun prestatore nel corso dell'anno civile. E non cambia nemmeno l'importo massimo di € 2.500 che può essere riconosciuto ad ogni prestatore dal medesimo utilizzatore. Cambia invece il limite dimensionale delle aziende ammesse, consentendo la fruizione da parte degli utilizzatori con un massimo di dipendenti a tempo indeterminato pari a 10 e non più fino a 5 come era fino al 2022. Questo limite era derogabile in passato solo dalle aziende alberghiere e dalle strutture ricettive operanti nel settore del turismo purché tali prestazioni fossero rese da pensionati, under 25, disoccupati o percettori di ammortizzatori o strumenti di sostegno al reddito, e per le quali la soglia dimensionale massima ammessa era fissata a 8 lavoratori, a tempo indeterminato o determinato. Inoltre, la disciplina delle prestazioni occasionali, come modificata con le novità di cui ... Contenuto riservato agli abbonati. |