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Ispezioni - Potere di disposizione

29 Maggio 2024 |

Il personale ispettivo dell'INL può adottare il provvedimento di disposizione in tutti i casi in cui le irregolarità in materia di lavoro e legislazione sociale non siano già soggette a sanzioni penali o amministrative. Lo strumento, profondamente rivisitato dal c.d. Decreto Semplificazioni nel 2020, sta conseguendo risultati positivi, come emerge anche dal Rapporto di vigilanza ispettiva 2023.

Sommario
Inquadramento

Il potere di disposizione è disciplinato dall'art. 14 D.Lgs. 124/2004, ancora oggi considerato la Magna Charta della vigilanza ispettiva in materia di lavoro perché regolamenta, in maniera ampia e particolareggiata, l'esercizio delle funzioni del personale ispettivo non solo per quanto concerne il contrasto del lavoro sommerso e irregolare, ma anche in riferimento ai compiti di promozione, prevenzione e informazione.

La disposizione è un provvedimento, immediatamente esecutivo, che i funzionari di vigilanza possono adottare nei confronti del datore di lavoro in tutti i casi in cui le irregolarità rilevate in materia di lavoro e di legislazione sociale non siano già soggette a sanzioni penali o amministrative.

Si tratta di uno strumento dalle grandi potenzialità, che per molti anni non è stato adeguatamente valorizzato e utilizzato. Per tale ragione l'art. 14 D.Lgs. 124/2004 è stato integralmente sostituito dall'art. 12 bis DL 76/2020, c.d. Decreto Semplificazioni, convertito con modificazioni dalla L. 120/2020, con l'obiettivo di incrementarne l'efficacia e la fruibilità.

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