Dottrina / Riviste

L’analisi della congruità nella denuncia della manodopera

02 Settembre 2022 |
Al fine di contrastare il lavoro irregolare e i fenomeni di dumping contrattuale è stata introdotta nel settore edile la c.d. verifica di congruità della manodopera che deve essere eseguita da tutte le aziende che applicano i contratti collettivi nazionali e territoriali del settore edile sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative.
Sommario
La nuova procedura

Con la denuncia contributiva di cassa edile del mese di novembre 2021 è stata introdotta la nuova procedura con cui comunicare le retribuzioni su cui effettuare il calcolo dei contributi dovuti e conseguentemente effettuare anche il conteggio della congruità.

Presupposto di tutto questo è la corretta applicazione del contratto collettivo sottoscritto per il settore edile.

Le indicazioni erano note e la spinta verso il contratto collettivo di categoria sottoscritto per le aziende di settore era già presente nel panorama del nostro ordinamento.

Anche l'Agenzia delle Entrate, con la Circ. AE 27 maggio 2022 n. 19/E, ha pensato bene di fornire il suo parere sulla spinta dell'art. 28 quater DL 4/2022 (c.d. Decreto Sostegni ter), realizzato per assicurare condizioni di lavoro adeguate nel settore dell'edilizia e per accrescere i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nella richiamata circolare viene confermata la disposizione che prevede che per i lavori edili di cui all'All. X D.Lgs. 81/2008 «i benefici previsti dagli articoli 119, 119-ter, 120 e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (…) nonché quelli previsti dall'articolo 16, comma 2, del decreto-legge 4...

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