Dottrina / Riviste

Il punto sul contratto di lavoro autonomo occasionale alla luce dei nuovi obblighi comunicativi

29 Agosto 2022 |
Le novità intervenute negli ultimi mesi hanno significativamente innovato la disciplina dei contratti di lavoro autonomo occasionale, che ora richiedono maggior attenzione sin dalle fasi precedenti all'instaurazione del rapporto.Di seguito si analizzano gli aspetti essenziali di tale fattispecie contrattuale, in un quadro di sintesi che possa essere d'utilità anche nella gestione pratico-operativa.
Sommario
La tipologia di rapporto

Il lavoro autonomo occasionale è una particolare forma contrattuale con cui una persona si obbliga a realizzare un'opera o a prestare un servizio dietro corrispettivo, ma senza vincolo di subordinazione e con lavoro prevalentemente proprio. Il rapporto giuridico che si crea tra il prestatore d'opera e il suo committente è disciplinato dalle regole sul contratto d'opera (artt. 2222 e s. c.c.).

Siamo quindi nell'ambito del lavoro autonomo e non di quello subordinato. La differenza, infatti, tra prestazione occasionale e lavoro autonomo occasionale ha contorni netti: se da un lato possiamo affermare che entrambe le tipologie di attività non presentano carattere continuativo ed abituale, dall'altro va chiarito che il lavoro autonomo occasionale è esercitato senza alcun vincolo di subordinazione o di coordinamento.

Le forme di lavoro accessorio, come il Libretto Famiglia e il PrestO possono essere utilizzate quando l'attività occasionale è svolta sotto la direzione altrui, come nelle forme assimilabili al lavoro dipendente.

Al contrario, nel lavoro autonomo occasionale, fermo restando il carattere episodico dell'attività, viene a mancare l'inserimento funzion...

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