Rateazione amministrativa dei contributi INPS11 Agosto 2022
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La rateazione amministrativa Per rateazione c.d. in “fase amministrativa” è da intendersi la modalità di pagamento dei debiti contributivi nei confronti degli istituti previdenziali – e in particolare dell'INPS – per assolvere a quanto dovuto dal contribuente sia per le somme a titolo di capitale che di sanzioni e interessi. La fonte di diritto che ne governa la corretta operatività è da rinvenirsi nell'art. 2, co. 11 D.L. n. 338/89 convertito nella Legge n. 389/1989, che ha definito la titolarità degli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a concedere il pagamento rateale dei debiti per contributi, premi ed accessori di legge, rispettivamente in 24 e 36 mensilità. L'art. 116, comma 17, L. n. 388/2000, ha disciplinato, invece, la possibilità che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, autorizzi il prolungamento della durata della rateazione fino a 60 mesi. Nelle Determinazioni del Presidente dell'INPS del 14 dicembre 2012, n. 229 e del 9 maggio 2013, n. 113, è stato approvato il “Regolamento di Disciplina delle Rateazioni dei debiti... ![]() Contenuto riservato agli abbonati. |