Dottrina / Schede d'autore

Diffida ad adempiere

23 Settembre 2024 |

Tra gli strumenti per contrastare il lavoro irregolare e per prevenire i rischi infortunistici gli ispettori del lavoro hanno a disposizione il potere di diffida, disciplinato dall'art. 13 D.Lgs.. n. 124/2004 e finalizzato alla regolarizzazione delle violazioni materialmente sanabili e all'ammissione del trasgressore al pagamento delle relative sanzioni nella misura minima.

Sommario
Inquadramento

Tra i poteri attribuiti al personale ispettivo nel contrasto al lavoro irregolare, l'art. 13 D.Lgs. n. 124/2004 disciplina il potere di diffida, che consiste nella facoltà, concessa al trasgressore, di regolarizzare, entro un determinato termine, le violazioni materialmente sanabili, per poter essere ammesso al pagamento della sanzione nella misura minima prevista dalla legge.

In questo caso si tratta di diffida obbligatoria ad adempiere, perché al datore di lavoro viene offerta la possibilità di sanare gli inadempimenti attraverso l'ottemperanza al provvedimento di diffida. Può, però, verificarsi anche l'ipotesi in cui la regolarizzazione sia avvenuta spontaneamente, prima dell'accertamento del personale ispettivo: anche in tale ipotesi il trasgressore pentito viene ammesso al pagamento della sanzione nella misura minima e il provvedimento assume il nome di diffida “ora per allora”.

Si tratta di un'efficace misura dal carattere “premiale” nei confronti del trasgressore che decida di ottemperare (spontaneamente oppure entro il termine stabilito dal provvedimento di diffida). Al tempo stesso, agevola e velocizza la regolarizzazione degli illeciti amministrativi in m...

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