Dottrina / Schede d'autore

Aiuti di Stato de minimis

18 Marzo 2024 |

Molte agevolazioni domestiche sono ricondotte nell'ambito di applicazione della disciplina degli aiuti de minimis, che costituiscono una declinazione importante della disciplina unionale degli Aiuti di Stato. Per la corretta applicazione dell'aiuto a livello nazionale, è necessario sia fare riferimento al dettato normativo nazionale sia conoscere temi propri della normativa unionale che possono impattare sul diritto alla fruizione.

Sommario
Inquadramento

La disciplina dei c.d. aiuti de minimis va inquadrata nell'ambito della più ampia disciplina unionale che regola le misure di vantaggio selettive adottate dai paesi membri che per le loro caratteristiche possono risultare dannose alla concorrenza all'interno del mercato comune europeo o comunque incidere in maniera distorsiva sugli scambi tra Stati membri.

In particolare, a fronte del generale divieto all'adozione di aiuti di Stato incompatibili con il mercato interno all'UE nel senso sopra esposto, ai sensi degli artt. 107 e 108 TFUE, sono previste delle fattispecie derogatorie che consentono ad alcune categorie di misure selettive un'esenzione dalle restrizioni in parola. Tra queste rientrano gli aiuti de minimis, di cui i Reg. UE 2831/2023 e Reg. UE 2832/2023 della Commissione europea, i quali sono considerati compatibili col mercato interno all'UE in ragione dell'importo (contenuto) degli aiuti concessi entro specifici massimali ad un'impresa unica nell'arco di un determinato periodo.

Quando si parla di aiuto de minimis, così come viene generalmente inteso con riguardo anche agli aiuti di Stato in senso più ampio, non si fa solo riferimento agli aiuti di natura...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona