Dottrina / Riviste

La responsabilità ex D.Lgs. 231/2001 per reati tributari

08 Luglio 2022 |
Domenico Frustagli
La responsabilità amministrativa della società (ex D.Lgs. 231/2001) può derivare anche dalla commissione di un reato tributario.

Come noto, nel nostro ordinamento giuridico gli enti e le persone giuridiche sono stati da sempre ritenuti estranei alla responsabilità penale in ossequio al noto brocardo societas delinquere non potest.

Con il D.Lgs. 231/2001, per la prima volta il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento la responsabilità amministrativa degli enti e delle persone giuridiche in relazione alla commissione di alcuni reati tassativamente indicati (genericamente ricompresi nella nozione di “reati d'impresa”), che siano stati compiuti nell'interesse o a vantaggio dell'ente da soggetti che rivestono specifiche funzioni purché questi ultimi nella commissione del reato non abbiano agito nell'interesse esclusivo proprio o di terzi.

In virtù di questa disciplina, oggi gli enti possono essere chiamati a rispondere direttamente sulla base di un apparato sanzionatorio che trova applicazione in via esclusiva e immediata e non più in via sussidiaria in caso di inadempienza della persona fisica condannata.

Per l'operatività di tale sistema sanzionatorio che investe gli enti e le persone giuridiche, è necessario che si verifichino i seguenti presupposti:

a) il reato commesso rientri tra i c.d. r...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona