Dottrina / Giurisprudenza commentata

I compensi agli amministratori sono liquidabili dalla società con una cessione di credito

16 Giugno 2022 |
È possibile liquidare i compensi dell'amministratore mediante la cessione di un credito che la società vanta verso terzi? La Cassazione chiarisce la questione, precisando altresì il regime fiscale dell'operazione (Cass. 27 aprile 2022 n. 13096).
Massima

I compensi agli amministratori sono liquidabili, legittimamente, dalla società, sia di persone che di capitali, anche attraverso la cessione di un credito vantato nei confronti di terzi. Oltre al consenso da parte del debitore ceduto, occorre che le parti prevedano gli effetti pro soluto della cessione. Il momento che determinerà la rilevanza fiscale dell'operazione, imponibilità per l'amministratore e deduzione dal reddito della società, si realizzerà, secondo principio di cassa, soltanto quando il debitore-ceduto avrà onorato la propria obbligazione, estinguendo il proprio debito secondo l'art. 1198 c.c., salvo che la cessione non sia avvenuta pro soluto. Come noto, in base al principio di cassa, di cui all'art. 95 c. 5 TUIR, le componenti negative di reddito assumono rilevanza nel periodo di imposta in cui avvengono i pagamenti.

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