Speciali

Sismabonus: detrazione maggiorata per interventi ante 2025

22 Gennaio 2025

Se per effetto degli interventi effettuati fino al 31/12/2024 c'è una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore è prevista una detrazione maggiorata: schema di sintesi su come viene modulato il sismabonus. Nel 2025 si applica l’aliquota ordinaria prevista per i lavori di ristrutturazione (abitazione principale 50%, immobili diversi 36%)

Detrazione maggiorata

Se per effetto degli interventi (effettuati ante 2025) c'è una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore (in base ai dettami contenuti nel DM Infrastrutture 28 febbraio 2017, che prevede 8 classi di rischio, A+, A, B, C, D, E, F e G), la detrazione è maggiore e cresce ulteriormente nel caso di interventi relativi a parti comuni di condomini. Inoltre, se l'intervento avviene in forma congiunta con quelli previsti per il risparmio energetico è possibile optare per una detrazione alternativa.

Miglioramento classe di rischio sismico

Detrazione

Interventi su edifici non condominiali

Interventi su parti comuni di condomini

Intervento autonomo

Intervento congiunto per risparmio energetico (c.d. sisma-ecobonus combinato)

Una classe

70%

75% (1)

80% (2)

Due classi

80%

85% (1)

85% (2)

(1) La detrazione si applica su un ammontare delle spese non superiore a € 96.000 moltiplicato per il numero delle u.i., sia principali che pertinenziali, di ciascun edificio (art. 14 c. 2 quater.1. DL 63/2013 conv. in L. 90/2013). Per l'individuazione del limite occorre tenere conto del numero iniziale di u.i. sulle quali si eseguono i lavori: la suddivisione di un appartamento in due, lascia il limite invariato.

(2) In questi casi la detrazione alternativa è ripartibile in 10 quote e il limite di spesa sale a € 136.000 per u.i., sia principale che pertinenziale.