Riviste Reverse charge “interno”: il quadro della disciplina18 Maggio 2022
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Reverse charge “esterno” e “interno” Il reverse charge “esterno”, disciplinato dall'art. 17 c. 2 DPR 633/72, si applica, in via generale, alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti nei confronti di soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato. È stato introdotto nella legislazione italiana per effetto della facoltà prevista dall'art. 194 Dir. 2006/112/CE. Il reverse charge “interno”, invece, si applica esclusivamente alle operazioni elencate dalla norma, essenzialmente riconducibili all'art. 17 c. 5, 6 e 7 DPR 633/72 e all'art. 74 c. 7 e 8 DPR 633/72, per le quali è richiesto che il cessionario/committente sia un soggetto passivo IVA nel territorio dello Stato (si veda la tabella seguente).
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