Dottrina / Riviste

Acquisti intracomunitari effettuati da società italiana non iscritta al VIES: considerazioni sulle sanzioni

13 Maggio 2022 |
Al centro della disamina, l'accertamento in capo a una società contribuente per mancata iscrizione al VIES. Sotto il profilo procedurale l'AD contesta l'errata applicazione del meccanismo dell'inversione contabile sugli acquisti intracomunitari e richiede il versamento dell'IVA assolta con il sistema reverse charge, irrogando sanzioni. Spieghiamo i motivi per cui si ritiene che la pretesa sanzionatoria sia infondata.
Inquadramento

L'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (d'ora innanzi ADM) con processo verbale del 30 marzo 2022 ha accertato in capo ad una società contribuente la mancata iscrizione al VIES. Sotto il profilo procedurale l'ADM ha contestato l'errata applicazione del meccanismo dell'inversione contabile sugli acquisti intra comunitari effettuati negli anni 2019, 2020 e 2021 ed ha richiesto il versamento dell'IVA assolta con il sistema reverse charge irrogando delle sanzioni. Per i motivi che seguono si ritiene che la pretesa sanzionatoria sia infondata.

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente?

Sei un abbonato

Non sei un abbonato

Se vuoi maggiori informazioni contatta il tuo agente di zona