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Consolidato fiscale mondiale

17 Marzo 2025 |

Il consolidato fiscale mondiale è un regime opzionale di determinazione della base imponibile di un gruppo societario cui partecipano anche società controllate non residenti in Italia. L'applicazione del regime della tassazione di gruppo è quindi estesa alle società non residenti, attraverso la previsione di una autonoma disciplina. Diversamente dal consolidato fiscale nazionale, è prevista l'adozione del principio “all-in, all-out approach”, per effetto del quale la relativa opzione, se esercitata, determina l'obbligo di consolidare tutte le controllate estere.

Sommario

Inquadramento

I soggetti, residenti in Italia, ammessi, in qualità di controllanti, all'applicazione del consolidato fiscale mondiale, sono (art. 130 c. 1 DPR 917/86):

- le spa e le sapa;

- le srl;

- le società cooperative;

- le società di mutua assicurazione;

- gli enti pubblici e privati, diversi dalle società, aventi per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali, tra i quali si comprendono, oltre alle persone giuridiche (art. 73 c. 2 DPR 917/86):

  • le associazioni non riconosciute;
  • i consorzi;
  • le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti passivi, nei confronti delle quali il presupposto d'imposta si verifica in modo unitario ed autonomo;
  • i trust.

I soggetti sopra elencati possono esercitare l'opzione per includere nella propria base imponibile (proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili):

a) i redditi (positivi e negativi) conseguiti da tutte le società controllate non residenti (che rientrano nella definizione del requisito del “controllo", ex art. 133 DPR 917/86);

b) indipendentemente dall'effettiva distribuzione.

Si ricorda che la società controllante che si qualifica per l'esercizio dell'opzione per il consolidato ...

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