Dottrina / Riviste

Nuovi modelli Intrastat: aspetti operativi

04 Marzo 2022 |

I modelli Intrastat hanno sostituito, nelle operazioni tra soggetti residenti negli Stati UE, la dogana divenendo, dal 1° gennaio 2020, fondamentali anche per qualificare l'operazione come intracomunitaria. Da quest'anno i modelli sono modificati, così come la scadenza di presentazione sia per gli elenchi relativi agli acquisti di beni sia per quelli relativi ai servizi ricevuti, con rinvio della data di presentazione degli elenchi di gennaio 2022.

Sommario
La funzione dei modelli Intrastat

Dal 1° gennaio 1993 sono state abolite, all'interno dell'Unione europea, le dogane. Considerando che queste, ancora attive per gli scambi extracomunitari, servono per verificare e “tassare” nel paese di consumo i beni, dal 1993 all'interno dell'Unione europea le dogane sono state sostituite dai modelli Intrastat che servono per “tracciare” gli spostamenti dei beni da un paese all'altro della stessa Unione europea.

A disciplinare tali elenchi, che devono anche tracciare i servizi prestati e ricevuti da soggetti comunitari, è l'art. 50 c. 6 DL 331/93 che dispone la loro presentazione in via telematica all'Agenzia delle dogane, invio che ora è possibile anche attraverso l'Agenzia delle entrate.

Tali modelli hanno una funzione importante nella regolazione dei rapporti tra Stati membri e a partire dal 01.01.2020, per effetto delle novità di cui alla Direttiva comunitaria 2018/1910, risultano essere essenziali al fine di definire una operazione come operazione intracomunitaria.

I requisiti necessari, infatti, per poter definire una operazione intracomunitaria è che:

- entrambi i soggetti (cedente e cessionario) siano passivi d'imposta ai fini IVA e re...

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