Dottrina / Riviste

Novità giurisprudenziali riguardanti l'accertamento induttivo

25 Febbraio 2022 |
Gli uffici dell'Amministrazione finanziaria possono determinare il reddito di persone fisiche o società commerciali attraverso l'accertamento induttivo in maniera extracontabile. Tale strumento, permettendo al Fisco di ricostruire un maggior reddito, sulla base di presunzioni anche prive dei requisiti di gravità e precisione e in presenza di corrette scritture contabili, si configura, nel nostro ordinamento, come la fattispecie di accertamento più delicata per il contribuente.
Sommario
Premessa

Il sistema di controllo, da parte degli uffici finanziari, contenuto nel nostro ordinamento tributario è particolarmente articolato.

Anche se vige il principio generale secondo cui l'accertatore dovrebbe, nelle fasi di controllo sul contribuente, prediligere l'utilizzo dei metodi analitici, l'accertamento induttivo è uno strumento sempre più utilizzato, soprattutto quando l'accesso presso la sede dell'azienda è limitato, come negli ultimi due anni, da eventi straordinari.

L'accertamento induttivo è disciplinato dal DPR 600/73 che, in particolare, nell'art. 39 ai c. 1 lett. d) e 2 popone la seguente distinzione:

  • l'accertamento analitico induttivo (c. 1 lett. d) che consente all'amministrazione finanziaria di procedere con la determinazione di un maggior reddito solo in presenza di presunzioni gravi precise e concordanti;
  • l'accertamento induttivo puro (c. 2) che consente all'amministrazione finanziaria di prescindere dalle risultanze delle scritture contabili, ed accertare, sulla base presunzioni anche semplicissime, un maggior reddito. considerata l'eccessiva arbitrarietà riconosciuta all'operato degli accertatori, il legislatore ha voluto limitare eventuali abusi, ai...

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