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Patto di famiglia

29 Settembre 2025 |

Il trasferimento inter-generazionale delle imprese è un evento di estrema delicatezza e, generalmente, problematico, in ragione del frazionamento della proprietà su più eredi aventi, spesso, interessi diversi. Ciò ha determinato storicamente una grande incertezza sulla continuità aziendale in tali fasi, con grandi probabilità di non sopravvivenza dell'impresa. Inquadramento della disciplina, profili di fiscalità diretta e indiretta.

Sommario

Inquadramento generale

Nozione civilistica del patto di famiglia (cenni)

Il trasferimento inter-generazionale delle imprese è un evento di estrema delicatezza e, generalmente, problematico, in ragione del frazionamento della proprietà su più eredi aventi, spesso, interessi diversi. Ciò ha determinato storicamente una grande incertezza sulla continuità aziendale in tali fasi, con grandi probabilità di non sopravvivenza dell'impresa.

Tenuto conto della rilevanza di tale fenomeno, che non è da relegare al solo ambito privatistico, ma che deve essere considerato nella sua accezione sistemica in termini economici e sociali, il legislatore ha introdotto la disciplina del patto di famiglia (artt. 768-bis e ss. c.c.), anche sulla scia dell'influsso comunitario (vedasi Raccomandazione della Commissione della Comunità Europea del 7 febbraio 1994).

La finalità di detto istituto è quella di facilitare il passaggio generazionale nelle imprese, imprimendo, in deroga alle ordinarie norme successorie (quali la collazione o riduzione), un grado di stabilità del trasferimento tale da evitare le criticità e le problematiche di cui si è fatto cenno.

L'art. 768-bis c.c. disciplina quindi il patto di ...

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