Dottrina / Riviste

Operazioni straordinarie: l’impatto delle norme emergenziali sulla rivalutazione dei beni e delle partecipazioni

26 Gennaio 2022 |
Il DL 104/2020 ha riaperto la possibilità di rivalutare i beni di impresa, prevedendo di potervi ricorrere soltanto sotto il solo profilo civilistico ovvero di ottenere il riconoscimento dei maggiori valori sotto il profilo fiscale, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva. Il provvedimento in oggetto risulta forse il più complesso nell'applicazione in concomitanza dell'effettuazione di operazioni straordinarie.
Premessa

I bilanci dell'anno 2020 sono stati influenzati da una serie di provvedimenti emanati con la finalità di arginare le conseguenze negative dell'emergenza sanitaria. In alcuni casi queste misure “eccezionali”, andando ad incidere sulla struttura patrimoniale delle società, hanno stravolto il contenuto e l'affidabilità del documento di bilancio. Tra queste misure, in particolare, con il DL 104/2020, è stata riaperta la possibilità di rivalutare i beni di impresa, prevedendo la possibilità di ricorrervi soltanto sotto il solo profilo civilistico, ovvero di ottenere il riconoscimento dei maggiori valori sotto il profilo fiscale, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva. Il provvedimento in oggetto, semplice nella sua esposizione, risulta forse il più complesso nell'applicazione in concomitanza dell'effettuazione di operazioni straordinarie.

Rispetto alle precedenti esperienze, è di tutta evidenza, che le caratteristiche “uniche” contenute nell'art. 110 DL 140/2020, derivanti dalle molteplici opzioni offerte all'azienda sia sulle modalità che sugli effetti da attribuire alla rivalutazione, potrebbero assumere se coincidenti con un'operazione straordinaria, aspett...

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